Operando la consueta analisi del monitoraggio di Garanzia Giovani, si evince che i giovani effettuano, in molti casi, più di un’adesione
al programma. Intanto le Regioni stanno intensificando le offerte di lavoro e
formazione; sono infatti circa 25 mila le opportunità destinate alle diverse
misure previste dal programma (di cui 5.500 destinai al servizio civile). Per
quanto riguarda le opportunità di lavoro pubblicate nell’ambito di GaranziaGiovani, il 72,7% si concentra al Nord, il 13,1% al Centro, ed il 14,3% al Sud,
mentre le occasioni all’estero sono lo 0,1% del totale.
Il 74% delle offerte riguardano contratti a tempo
determinato, mentre il 12% a tempo indeterminato, e l’8% tirocini. Per quanto
concerne le qualifiche professionali, più richieste sono quelle tecniche (30%),
seguite da artigiani, operai specializzati ed agricoltori, 15%, professioni
qualificate nelle attività commerciali, nei servizi e impiegati, 14%,
professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione.
E’ sempre utile precisare che il programma Garanzia Giovani
si rivolge ai giovani fino a 29 anni, che non studiano e non lavorano, al fine
di inserirli nel mondo del lavoro. Dopo aver effettuato l’adesione, entro 60
giorni il giovane verrà contattato dalla Regione, la quale lo indirizzerà verso
uno sportello dei Servizi per l’Impiego, che procede alla profilazione e all’inserimento
nella banca dati; infine, entro 4 mesi, il giovane dovrebbe ricevere un’opportunità
di impiego, formazione, stage.
Non è obbligatorio iscriversi nella Regione di residenza, ed
è anche possibile sceglierne più di una. Inoltre, all’interno del portale web
dedicato a Garanzia Giovani, vi è una specifica sezione bandi e avvisi, dove
vengono riportate tutte le opportunità delle diverse Regioni su tirocini,
occasioni di formazione, apprendistato, orientamento al lavoro, servizio
civile, opportunità e strumenti per autoimpiego ed autoimprenditorialità.
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